Supply Chain Optimization: BI, AI, WMS e reporting

14 Mar, 2024 | News and Industry

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Il ruolo della Business Intelligence e dell’Intelligenza Artificiale nei processi logistici

L’ottimizzazione della supply chain è molto più di un semplice taglio dei costi operativi. Si tratta di massimizzare l’efficienza, ridurre i tempi di consegna, avere un controllo in tempo reale sull’inventario e migliorare complessivamente la soddisfazione del cliente. In questo contesto, il reporting assume un ruolo fondamentale, proponendosi come strumento per monitorare, analizzare e ottimizzare il flusso di beni, servizi e informazioni dall’origine al consumatore.

Ma come si può realizzare un reporting efficace? Come sta evolvendo il WMS (Warehouse Management System) in questo contesto? Qual’è il ruolo delle nuove tecnologie? Questo articolo si propone di rispondere a queste domande, esplorando le best practices e le strategie per un reporting all’avanguardia, pensato per un processo di supply chain optimization.

Il ruolo della Business Intelligence (BI) e dell’Intelligenza Artificiale (AI)

Grazie all’evoluzione delle moderne tecnologie, strumenti consolidati come la Business Intelligence (BI) e innovativi come l’Intelligenza Artificiale (AI) stanno emergendo come pilastri fondamentali per ottimizzare i processi logistici e migliorare le prestazioni complessive della catena di approvvigionamento. La Business Intelligence (BI) ha rivoluzionato la gestione d’impresa e, attraverso l’elaborazione dei dati raccolti e analisi dettagliate, è in grado di fornire ai decision maker una visione chiara e approfondita sull’andamento delle operazioni aziendali.

Nell’ambito della supply chain, la BI offre la capacità di raccogliere, analizzare e interpretare i dati relativi a produzione, inventario, trasporti e molto altro. Questo consente alle aziende di identificare inefficienze, individuare trend e prendere decisioni informate per ottimizzare i processi logistici.

Parallelamente, l’Intelligenza Artificiale (AI) sta rivoluzionando la gestione delle catene di approvvigionamento. Attraverso algoritmi avanzati e modelli di machine learning, l’AI può analizzare enormi quantità di dati in tempo reale per prevedere la domanda dei consumatori (demand forecasting), ottimizzare le rotte di trasporto, e migliorare la gestione degli inventari. Questo non solo riduce i costi operativi, ma migliora anche l’efficacia logistica complessiva, garantendo che i prodotti giusti siano disponibili al momento giusto.

L’importanza del reporting nel Supply Chain management

Il reporting nella supply chain non è solo una questione di raccolta dati. È un processo che, se eseguito correttamente, può trasformare queste informazioni in insights azionabili. Un reporting efficace permette alle aziende di identificare i colli di bottiglia e le inefficienze, monitorare le prestazioni dei fornitori, prevedere e gestire i rischi, supportare la pianificazione strategica e le scelte decisionali…

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Come realizzare un reporting efficace

Il reporting si dimostra efficace quando è in grado di fornire i dati pertinenti in tempo reale, ed è facilmente accessibile e organizzato in base ai ruoli e alle gerarchie. Questo garantisce che ogni utente possa consultare le proprie dashboard in modo efficiente e senza complicazioni. Per realizzare un reporting efficace sono necessari alcuni passaggi:

  • definizione degli obiettivi: è essenziale stabilire obiettivi chiari e misurabili per guidare la selezione dei dati da raccogliere e analizzare
  • raccolta e integrazione dei dati: raccogliere dati da diverse fonti in modo automatico e integrarli in un sistema unificato per avere una visione completa della catena di fornitura
  • analisi dei dati: utilizzare strumenti di Business Intelligence e tecniche di analisi avanzate per trasformare i dati grezzi in insights preziosi
  • reporting e azione: comunicare i risultati delle elaborazioni attraverso report chiari e concisi che guidino ad azioni concrete per la supply chain optimization.

Nel processo inoltre, risulta fondamentale adottare alcune best practices:

  • personalizzare i report in base alle esigenze dei diversi stakeholder
  • utilizzare dashboard interattive per un accesso facile e immediato agli insights
  • aggiornare e formare frequentemente il team sulle nuove tecnologie e le tecniche di analisi.

Il ruolo del WMS

Chiave strategica nella gestione della catena di approvvigionamento è da sempre il sistema di gestione del magazzino (WMS). L’IA sta rivoluzionando anche questo potente strumento, potenziandolo con funzioni sempre più intelligenti e predittive. I sistemi WMS basati sull’IA possono ottimizzare l’allocazione degli spazi di stoccaggio, migliorare la gestione degli inventari e delle giacenze di magazzino, e ottimizzare i processi di picking e packing. Utilizzando algoritmi avanzati, questi sistemi possono analizzare i dati in tempo reale, aggregarli e generare report velocemente.

Specifiche funzionalità del WMS nel reporting

Analisi dettagliata delle prestazioni di magazzino

Un WMS avanzato offre dashboard analitiche che presentano le prestazioni di magazzino in tempo reale. Ciò include metriche come il tempo medio di evasione degli ordini, il loro tasso di accuratezza, e il tempo di permanenza delle scorte in magazzino. Questi dati consentono ai manager di identificare aree di miglioramento specifiche, come la necessità di ottimizzare il layout del magazzino o di migliorare i processi di picking e packing.

Ottimizzazione delle gestione delle scorte

Grazie alla precisione del WMS nella gestione dell’inventario, è possibile effettuare report dettagliati sul livello delle scorte, stabilendo soglie minime e massime delle stesse, i livelli di riordino ed evidenziando indici di rotazione delle scorte. Queste informazioni aiutano a evitare sia l’eccesso di risorse, che potrebbe immobilizzare inutilmente il capitale, sia la carenza che potrebbe portare a perdite di vendita.

Inoltre, il monitoraggio accurato delle scorte permette di ottimizzare l’allocazione delle risorse, inclusa la gestione delle scorte di sicurezza, garantendo una maggiore resilienza operativa in situazioni di crisi o di eventi imprevisti.

Previsione della domanda e riordino automatico

I WMS più sofisticati includono funzionalità di previsione che analizzano i dati storici di vendita e le tendenze stagionali per prevedere la futura domanda di prodotti. Questo permette di automatizzare il processo di riordino, garantendo che le scorte siano sempre ottimizzate in base alle esigenze previste.

Utilizzando algoritmi predittivi sofisticati, i sistemi basati su IA possono analizzare dati storici e correnti per anticipare la domanda dei consumatori con una precisione sempre maggiore.

Tracciamento avanzato dei lotti e dei numeri di serie

La capacità di tracciare prodotti specifici attraverso lotti o numeri di serie è fondamentale in molte industrie, soprattutto in quelle regolamentate come il farmaceutico, l’alimentare o l’aerospaziale. Il WMS fornisce report dettagliati che mostrano esattamente dove si trovano questi prodotti in qualsiasi momento, migliorando la tracciabilità e facilitando eventuali richiami di prodotto

Integrazione e report Cross-Funzionali

L’integrazione del WMS con altri sistemi, come l’ERP o il TMS, consente la creazione di report cross-funzionali che offrono una visione olistica della supply chain. Ciò significa poter analizzare l’impatto delle prestazioni di magazzino su altre aree, come la produzione, la logistica e le vendite, e viceversa.

Conclusione

Attraverso l’adozione di strumenti avanzati e l’implementazione di queste best practices, le aziende possono trasformare dati grezzi in azioni, migliorando l’efficienza operativa, riducendo i costi e aumentando la soddisfazione del cliente. Inoltre, l’evoluzione dei sistemi di gestione del magazzino (WMS) potenziati dall’IA, apre nuove opportunità per ottimizzare ulteriormente la gestione delle scorte e migliorare la tracciabilità dei prodotti.

Tuttavia, mentre le tecnologie continuano ad evolvere, resta fondamentale mantenere un equilibrio tra l’automazione e l’abilità umana, poiché è la combinazione di entrambe che porta al successo nella gestione della supply chain. In questo contesto, il futuro della supply chain è intrinsecamente legato alla capacità delle aziende di adattarsi e sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie emergenti, mantenendo al contempo un focus costante sull’eccellenza operativa del personale coinvolto.

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